Alieni in Oasi

Da anni in Italia, come nel resto dell’Europa, si stanno diffondendo alcune specie animali e vegetali esotiche (alloctone) causando problemi alle specie nostrane (autoctone).

Regione Lombardia ha emanato una legge (LR 10/2008) per tutelare e conservare la piccola fauna, flora e vegetazione autoctona oltre che salvaguardare gli habitat dove suddette specie vivono. Tra le azioni previste da tale legge vi è in particolare il divieto di rilascio di individui di qualsiasi specie di invertebrati, mammiferi, anfibi, rettili non autoctoni oltre all’introduzione di specie vegetali alloctone negli ambienti naturali.

Una specie viene definita “aliena” quando si trova al di fuori del proprio habitat naturale e diventa “invasiva”, si riproduce allo stato selvatico e le sue popolazioni si espandono.

L’introduzione di specie esotiche è una delle principali cause di perdita di biodiversità a livello mondiale costituendo un notevole problema economico per i danni che possono provocare all’agricoltura, alla pesca e ad altre attività umane. L’uomo è il principale responsabile, in modo diretto o indiretto, di tale invasione. Infatti molte specie esotiche sono state importate per scopi economici mentre altre sono giunte accidentalmente in Europa mediante trasporti navali o aerei.

In Italia sono molti gli esempi di specie aliene invasive, tra queste vi sono lo Scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis), la Nutria (Myocastor coypus), il Parrocchetto dal collare (Psittacula krameri), il Ciliegio tardivo americano (Prunus serotina) e l’Ailanto o Albero del paradiso (Ailanthus altissima).

SPECIE ALLOCTONE IN OASI
All’interno dell’Oasi vi sono alcune specie alloctone giunte casualmente o introdotte da cittadini inconsapevoli del danno che avrebbero apportato. Gli interventi ordinari di controllo, manutenzione e pulizia dei sentieri da parte dei volontari permettono in parte di limitare l’ulteriore diffusione di alcune specie vegetali come il Ciliegio tardivo americano, la Fitolacca, l’Ambrosia, l’Ailanto e la Quercia rossa. Più difficile è la limitazione delle specie animali , in particolare, del Gambero rosso della Louisiana e delle Tartarughe d’acqua presenti in area umida.

Ricordiamo che è “Vietato abbandonare e/o introdurre specie animali e/o vegetali in Oasi”.

Il Regolamento di Fruizione dell’ Oasi è esposto nelle bacheche e consultabile nel presente sito.

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